Matrice compagna

In algebra lineare, la matrice compagna del polinomio monico di grado n:

P ( X ) = c 0 + c 1 X + + c n 1 X n 1 + X n {\displaystyle P(X)=c_{0}+c_{1}X+\dots +c_{n-1}X^{n-1}+X^{n}}

è la matrice quadrata di ordine n avente 1 {\displaystyle 1} sulla prima sovradiagonale e i coefficienti di P {\displaystyle P} , cambiati di segno, sull'ultima riga:

C P = ( 0 1 0 0 1 0 0 0 1 c 0 c 1 c n 1 ) {\displaystyle C_{P}={\begin{pmatrix}0&1&0&\cdots &0\\\vdots &\ddots &1&\ddots &\vdots \\\vdots &&\ddots &\ddots &0\\[1ex]0&\cdots &\cdots &0&1\\[1ex]-c_{0}&-c_{1}&\cdots &\cdots &-c_{n-1}\end{pmatrix}}}

Alcuni autori chiamano matrice compagna la matrice trasposta della precedente, ovvero la matrice con 1 {\displaystyle 1} sulla prima sottodiagonale e i coefficienti di P {\displaystyle P} , cambiati di segno, sull'ultima colonna:

C P t = ( 0 0 c 0 1 c 1 0 1 0 0 0 1 c n 1 ) {\displaystyle C_{P}^{t}={\begin{pmatrix}0&\cdots &\cdots &0&-c_{0}\\1&\ddots &&\vdots &-c_{1}\\0&1&\ddots &\vdots &\vdots \\\vdots &\ddots &\ddots &0&\vdots \\[1ex]0&\cdots &0&1&-c_{n-1}\end{pmatrix}}}

Proprietà

  • La matrice compagna di P {\displaystyle P} ha polinomio caratteristico e polinomio minimo uguali a P {\displaystyle P} ; i suoi autovalori sono le radici di P {\displaystyle P} .
  • Per ogni radice α {\displaystyle \alpha } di P {\displaystyle P} , il vettore ( 1 , α , α 2 , , α n 1 ) t {\displaystyle (1,\alpha ,\alpha ^{2},\dots ,\alpha ^{n-1})^{t}} è un autovettore di C P {\displaystyle C_{P}} con autovalore α {\displaystyle \alpha } . In particolare, se tutte le radici di P {\displaystyle P} sono distinte allora C P {\displaystyle C_{P}} è diagonalizzabile tramite una matrice di Vandermonde.
  • Per ogni campo k {\displaystyle k} la matrice C P {\displaystyle C_{P}} esprime la moltiplicazione per X {\displaystyle X} sull'anello k ( X ) / P ( X ) {\displaystyle k(X)/P(X)} , espresso come spazio vettoriale su k {\displaystyle k} con la base { 1 , X , X 2 , , X n 1 } {\displaystyle \{1,X,X^{2},\dots ,X^{n-1}\}} . In particolare, se P {\displaystyle P} è irriducibile su k {\displaystyle k} e α {\displaystyle \alpha } è una sua radice, C P {\displaystyle C_{P}} esprime la moltiplicazione per α {\displaystyle \alpha } sul campo k ( α ) {\displaystyle k(\alpha )} .
  • Se A {\displaystyle A} è una matrice n × n {\displaystyle n\times n} su un campo K {\displaystyle K} , sono equivalenti gli enunciati:
    • A {\displaystyle A} è simile alla matrice compagna su k {\displaystyle k} del proprio polinomio caratteristico;
    • il polinomio caratteristico di A {\displaystyle A} è uguale al suo polinomio minimo;
    • esiste un vettore v K n {\displaystyle v\in K^{n}} tale che { v , A v , A 2 v , , A n 1 v } {\displaystyle \{v,Av,A^{2}v,\dots ,A^{n-1}v\}} è una base di K n {\displaystyle K^{n}} .

Non tutte le matrici quadrate sono simili ad una matrice compagna, ma tutte sono simili ad una matrice diagonale a blocchi di matrici compagne; queste ultime possono essere scelte in modo che i loro polinomi si dividano successivamente, quindi che siano univocamente determinate. Questa scrittura è la forma canonica razionale di A {\displaystyle A} .

Bibliografia

  • (EN) Roger A. Horn e Charles R. Johnson, Matrix Analysis, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 1985, pp. 146–147, ISBN 0-521-30586-1. URL consultato il 10 febbraio 2010.
  • (EN) Richard E. Bellman, Richard (1987), Introduction to Matrix Analysis, SIAM, ISBN 0898713994 .

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Matrice compagna, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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